Promemoria del bugiardo

COME SOPPORTO L’ALCOL

Dodici Negroni, sei doppi whisky, otto Pernod, ed ero ancora fermo come una roccia.

Al Gambero Rosso ho fatto una gara e c’è stata una grossa scommessa su chi sarebbe arrivato secondo.

Quel tizio in Medio Oriente mi presentò una bottiglia di arak dicendo che due bicchieri sarebbero stati fin troppo per me e non sarei riuscito a berne di più. Allora l’ho scolata e poi gli ho detto: “Questo è tutto? Adesso capisco perché da voi c’è un tale caos”.

Mia moglie chiese: “Chi ha messo in bagno quel cavallo?”

In ogni bar che incontravamo sulla nostra strada ci facevamo una bevuta, e poi ho trascinato Mario a casa su una carriola.

Lo appoggiai contro la porta di casa sua, ornato di palloncini, pieno di rossetto dappertutto e con un cappellino da carnevale in testa, suonai il campanello e fuggii via veloce come il vento.

Cliff Parker, Promemoria del bugiardo (The Liar’s Memory Book, 1967), Bompiani 1968.

“saperissimi” contiene scrigni di sapere, di solito (ma non necessariamente) in forma di libro, senza la conoscenza dei quali la vita potrebbe risultare molto più arida. Considerato che soltanto noi (o quasi) siamo in possesso di questi tesori – essendo ammanicati con i pezzi grossi dei mercatini dell’usato – nel caso voleste approfondire il tale argomento, potete scrivere a redazione@arghia.it per chiederci qualche specifica delucidazione. Forse risponderemo. 


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