Di Andrea Belushi
Questo è un piatto da sfoderare il giorno della festa delle feste; ovviamente parliamo del 25 Aprile. Gli asparagi selvatici (o pungenti) altro non sono che i sogni dei giovani partigiani morti mentre prendevano a calci nel culo i nazi-fasci tra le nostre montagne. Protetti e celati da rovi materni, ogni primavera ci ricordano che gli eroi son tutti giovani e verdi.
Ingredienti:
- Asparagi selvatici
- Aglione
- Olio extravergine di oliva
- Linguine
- Parmigiano
Dischi consigliati:
(in cuffia mentre batti i sentieri)
- Doug Tuttle, Peace Potato
- Grandaddy, Under the Western Freeway
(in cucina)
- Paul McCartney, Ram
- Vex Red, Start with a Strong and Persistent Desire
Preparazione:
- Svegliati alle 3 del mattino, batti i sentieri che conosci ma non dimenticare di ficcarti anche nei rovi più insidiosi. Fotti il pensionato prima che lui fotta te.
- Goditi l’alba evitando di pubblicarla su un cazzo di social.
- Tornato a casa lava subito gli asparagi e se non hai le endorfine a palla riposa giusto un paio d’ore.
- Riempi un calice di ottimo vino bianco fresco, butta giù una bella sorsata, siediti e sorridi al titanico mazzo di sogni appoggiato sul tavolo.
- Spezza uno ad uno tutti gli asparagi mettendo le punte in una ciotola e i pezzettini teneri di gambo in un’altra. Tieni da parte anche i gambi più duri per insaporire l’acqua in cui cuocerai le linguine.
- Accendi una sigaretta e pensa che pure Johan Cruijff è nato il 25 Aprile. La festa delle feste!
- Taglia in due parti uguali una becca d’aglione ma tieni da parte la buccia.
- Prendi una grossa pentola, riempila d’acqua e portala a bollire inserendo dentro i gambi duri, la buccia dell’aglione e ovviamente del sale.
- Butta dell’olio extravergine d’oliva in una padella e fai ammorbidire i pezzettini teneri di gambo a fuoco basso.
- Tira fuori il minipimer, butta i gambetti nel bicchierone insieme a metà becca d’aglione choppata alla boia d’un Giuda-cane e poca acqua bollente proveniente dalla pentola. Mixa il tutto fino a creare una salsina non troppo liquida.
- Ammorbidisci pure le punte con l’altra metà di aglione ma giusto un paio di minuti a fuoco basso e mettile da parte. Butta la becca d’aglione nella pentola, tracanna l’ultimo sorso di vino dal calice e riempine un altro.
- Scola l’acqua della pasta per togliere i gambi duri e la buccia d’aglione poi rimettila sui fornelli.
- Grattugia del parmigiano sia finissimo che a scaglie e inseriscilo in due distinte bacinelle.
- Accenditi un’altra sigaretta e pensa che pure domani ti svegli antifascista.
- Butta le linguine e soffermati sulla quantità giornaliera di marijuana consumata da McCartney mentre scriveva e registrava l’album che stai ascoltando nella sua country house a Campbelltown in Scozia.
- Raccogli un po d’acqua di cottura con una tazza da latte, scola le linguine rigorosamente al dente e mettile nella padella in cui hai ammorbidito i pezzetti di gambo morbidi.
- Sporca le linguine con qualche cucchiaio di salsa onirica, buttaci il parmigiano piccolo e un po’ d’acqua di cottura. Spegni la fiamma e violenta il tutto in maniera circolare con un forchettone di legno fino a cremosità suprema.
- Servi l’Aspartigiana su grossi piatti piani guarnendo il tutto con la rimanente salsa onirica, le punte e scaglie di parmigiano.
Piatto da consumare con le persone a te più care, brindando senza pietà e cantando a squarciagola perché lo devono sapere tutti che è la festa delle feste.