Johnny Cash nasce il 26 febbraio 1932, sotto il segno dei Pesci, e più che sotto una buona stella, sotto il sole cocente dell’Arkansas. Cresce raccogliendo cotone, il che probabilmente spiega quel suo tono di voce che sembra sempre sul punto di dire: “Ehi amico, la vita non è una passeggiata.” Si veste sempre di nero, come canterà in “Man in Black”, per i poveri e gli oppressi. Johnny è il country che si fonde con blues, folk e rock. Negli anni ’50, invece che col diavolo, fa un patto con la sua chitarra acustica e con la Sun Records (quella che lancia anche Elvis, fra l’altro), e sforna successi come “I Walk the Line” e “Folsom Prison Blues”, cantando di prigioni, omicidi e rimorsi. A proposito di prigioni: nel 1968 si esibisce proprio a Folsom Prison (California), di fronte a un pubblico di detenuti che lo applaude come se fosse il loro avvocato difensore. Non era un virtuoso della chitarra, ma nessuno può mettere in dubbio che il suo stile essenziale e incisivo abbia avuto una grande influenza sui musicisti (americani e non) cresciuti ascoltando le sue canzoni. Basta vedere come chitarristi rock, country e persino punk si siano ispirati al suo ritmo implacabile. Ma Johnny non è solo un uomo di eccessi e ribellione. Ha anche una dolcezza nascosta, e lo dimostra sposando June Carter, la donna che riesce a tenerlo fuori dai guai (più o meno). Con lei incide duetti che fanno sciogliere anche i cuori più duri. E quando pensi che il suo tempo sia finito, ecco che negli anni ‘90, ormai nonno del country, risorge come una fenice nera con American Recordings, per poi sparare una struggente “Hurt” (2002), brano dei Nine Inch Nails, una di quelle cover che hanno il destino di diventare più famose delle canzoni originali. Muore nel 2003, quattro mesi dopo June Carter, lasciandoci impresso nella mente il suo celebre dito medio alzato verso il mondo. Johnny Cash: l’uomo, la leggenda, l’icona che ci ricorda che puoi camminare sulla linea… ma farlo a modo tuo è molto meglio.
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Disegni di Maurizio Di Bona, testi di Stefano Scrima