Di Paolo Melissi
Da sempre presenti nel linguaggio, gli anglicismi negli ultimi anni hanno toccato vertici prima inimmaginabili, pervadendo in modo invasivo ogni forma di espressione. Un ambito questo che non poteva sfuggire alle osservazioni del John Holmes Institute di Palo Alto che, attraverso i rilevamenti dell’Osservatorio Linguistico, ne segue costantemente le evoluzioni.
Il Bollettino dell’Osservatorio, in questo caso, indica i termini più in voga nell’ultimo semestre.
Place to be
Il posto in cui di dovrebbe stare. Pare stia diventando un termine imprescindibile, anche se di nicchia.
Mainstream
È diventato una certezza. Il mainstream impazza, tutti indicano il mainstream ad ogni occasione, e il termine mainstream diventa mainstream.
Sentiment/Mood
Lo si sente utilizzare anche da persone appena uscite dal luogo di lavoro, il cui sentiment è quello di portarsi il lavoro anche a casa e ovunque vadano. Lo stesso discorso vale per il termine mood.
Briffare
Salito alla ribalta molti anni fa, per indicare in ambito lavorativo un incontro per spiegare/esporre argomenti di attinenza lavorativa. Briffare è tornato decisamente alla moda, e in senso più ampio, quindi non solo lavorativo.
Endorsement
Supportare, pubblicizzare, raccomandare e sostenere pubblicamente qualcuno finisce sempre a endorsement.
Storytelling
Per raccontare la propria giornata – compresi i momenti di intimità nella stanza da bagno, per descrivere un libro, ricostruire alcune vicende (ecc ecc) si ricorre comunque allo storytelling.