Di Andrea Belushi
Ingredienti per la sacra marinatura del pollo:
- Salsa di soia con poco sale
- Paprika piccante
- Aglio in polvere
- Curry rosso thailandese
- Cumino in polvere (pochissimo sennò muori)
- Sale
- Pepe nero
- Ras el hanout (spezia)
Ingredienti generali:
- Petto di pollo
- Uova
- Pangrattato
- Olio per friggere (semi o il cazzo che ti pare basta che frigge)
Dischi consigliati:
Donovan, Mellow Yellow
Burzum, Filosofem
Marinatura:
- Sta roba la devi fare o il giorno precedente o minimo 5/6 ore prima di cucinarlo; a Dio non frega una sega di niente in assoluto ma per qualche oscuro motivo sta faccenda della marinatura del pollo se l’è legata al mignolo e ogni volta che decidi di realizzare questo piatto è li che ti osserva e la cosa più fastidiosa è che lo fa appoggiando la testa al pugno sotto il mento come nelle foto ufficiali degli scrittori più stronzi di sempre.
- Taglia il petto di pollo come cazzo ti pare (cubetti abbastanza grandi, strisce, svastiche…) e lo metti in un grosso recipiente in cui andrai a buttare generose quantità di paprika piccante, curry rosso thailandese, cumino in polvere (poco, ricordati che quello là ti guarda), sale, pepe, ras el hanout e aglio in polvere.
- Buttaci una lacrima di olio di semi e maneggia il tutto con cura (rigorosamente con le manine altrimenti muori). Copri il tutto con una cascata di salsa di soia, sigilla il contenitore e mettilo in frigo a marinare (massimo 20 ore, minimo 5).
Impanatura:
- Prendi 3 piatti cupi e capienti:
– piatto 1: rompici delle uova, sbattile con la frusta e fissa il vuoto pensando al principato di Andorra che dichiara guerra al Canada.
– piatto 2: riempilo di pangrattato.
– piatto 3: in realtà non ti serve un piatto ma un grosso contenitore in cui metterai il pollo impanato adagiandolo con cura.
- Togli il pollo marinato dal frigo, scolalo per bene assicurandoti che non sia eccessivamente bagnato di soia prima di impanarlo. Alla fine sti cazzi ma almeno provaci.
- Accendi una sigaretta e rifletti su cose tipo “passare il ferro da stiro sul pranzo al sacco” o “derattizzare un posacenere”. Burzum ti ci manda eh…
- Catena di montaggio dell’impanatura singola: prendi un pezzo di pollo, lo imbevi nell’uovo per poi vestirlo ben bene di pangrattato e quindi posizionalo con cura nel grosso contenitore.
- Catena di montaggio dell’impanatura doppia: prendi un pezzo di pollo, lo imbevi nell’uovo, lo vesti di pangrattato, lo ributti nell’uovo, gli fai un cappotto di pangrattato e lo posizioni con cura sul grosso contenitore. Con la doppia panatura non sei tenuto a pagare il traghetto di Caronte quando te toccherà crepà.
Friggitura:
- Metti l’olio di semi in una padella o dove cazzo ti pare e friggi senza pietà.
- Prendi un grosso vassoio e mettici della carta per assorbire l’olio della frittura.
Servi con qualsiasi schifezza possibile da spremere che sia maionese, salsa bbq, salsa agrodolce, salsa ai funghi, salsa tartara, kerosene o acqua santa.
Piatto perfetto per schimicare, stupire giovani amanti e lenire dolori di natura sentimentale.