Il basmansia dei campi di rieducazione dello Xinjiang

Di Andrea Belushi

Ingredienti:

  • Riso basmati
  • Cavolo di Pechino (in alternativa cavolo cappuccio)
  • Aglio
  • Pak choi (in alternativa verza)
  • Broccoli
  • Petto di pollo
  • Olio di sesamo
  • Spring onions
  • Erba cipollina
  • Funghi shimeji (in alternativa quelli piccoli con la testa marrone che trovi ovunque)
  • Salsa di soia
  • Burro di arachidi al naturale bio

Dischi consigliati:

Il lungo quanto minuzioso ed insensato percorso che dovrai intraprendere per completare questo piatto richiede due full album:

Per il chopping compulsivo: Manowar, Kings of Metal

Per cotture e dettagli vari: Renato Zero, Invenzioni

Preparazione:

  • Consigliabile usare una wok (se guardi a lungo la wok, la wok guarderà in te).
  • Taglia il pollo a cubetti abbastanza piccoli ma sempre alla cazzo di cane, lo metti in una ciotola, lo copri con tanta salsa di soia, sigilli il tutto e quindi lo metti in frigo per circa un’ora.
  • Mentre vanno i Manowar ti senti come He-Man. Choppi tutte le verdure minuziosamente ma metti da parte l’erba cipollina e non te la inculi finché non arriverà il momento di guarnire.
  • Prendi la wok e ci versi dentro una buona quantità di olio di sesamo, lo fai scaldare veramente poco e ci ficchi dentro il pollo facendolo rosolare per circa 5 minuti. Poi ci schiaffi le verdure girando il tutto spesso aggiungendo altro olio di sesamo e quindi qualche spruzzata di salsa di soia. Cuoci il tutto quanto basta e lascia riposare (teoricamente dovresti cuocere tutte le verdure separatamente ma cazzi tuoi).
  • Accendi una sigaretta, fumatela in terrazzo con un buon Fernet-cola e goditi un tramonto che par vestire la volta celeste con un’imperiale parmigiana di gobbi appena sfornata.
  • Prendi una tazza da latte, ci metti dentro 2 bei cucchiai di burro d’arachidi bio non salato e lo copri con della salsa di soia (deve venire una salsina abbastanza liquida che ricorda la diarrea adolescenziale il giorno dopo delle prime sbronze in taverna).
  • Per il momento lascia stare la salsammerda. Accendi un’altra sigaretta in balcone ma, nello stesso glorioso istante in cui ti convinci che la testa di Netanyahu è senza dubbio il Vaso di Pandora, ti ricordi che devi ancora mettere a bollire il riso.
  • Cuoci il basmati, scolalo e poi mettilo nella wok insieme a tutta la roba cotta precedentemente. Alza la fiamma a palla, bagna il tutto con un altro po’ di olio di sesamo e butta giuù pure la diarrea di soia e burro d’arachidi. Mescola il tutto e lascia riposare per 10 minuti coprendo la wok con quello che trovi
  • Servi il tutto in grandi piatti piani con una spruzzata di erba cipollina tritata sennò crepi.

Bevande consigliate: EstaTennent’s e chiaramente Fernet-cola

Piatto perfetto per riunioni di lavoro in remoto a telecamera spenta ma soprattutto per schimicare davanti a documentari sulla Seconda guerra mondiale.


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