Gli involtini-autunno della nostra misera esistenza

Di Andrea Belushi

Prefazione poetica dedicata all’estate da imparare a memoria:

ESTATE

e venne ancora l’estate

i long drinks congelati

la moltiplicazione delle paranoie e degli sbirri

seduto sul precipizio

dell’incubo di una mosca

non so cosa cazzo fare della mia vita

estate è staccare l’ossigeno

al vecchio libertino

che poco prima di morire

sente profumo di fica

tra i corridoi dell’ospedale

Ingredienti:

  • Macinato di manzo e maiale
  • Cavolo di Pechino (in alternativa cavolo cappuccio bianco)
  • Zenzero fresco
  • Salsa di soia
  • Olio di sesamo
  • Zucca intera
  • Dischi di riso per springrolls (preferibilmente xl size)
  • Curry rosso thailandese
  • Pepe
  • Sale
  • Aglio
  • Uova
  • Pangrattato
  • Olio di semi

Dischi consigliati:

Neutral Milk Hotel, On Avery Island

Da Hand In The Middle, L’education Sentimentale

Preparazione:

  • Butta tutta la carne in un contenitore capiente e bagnala con una spruzzata di salsa di soia, uno sputo violento di olio di sesamo, un cucchiaio generoso di curry rosso thailandese, sale, pepe e una modesta grattugiata di zenzero fresco.
  • Mischia il tutto con cura ma rigorosamente con le manine affinché le Morte Stagioni possano penetrare all’interno della tua grottesca anima. Sigilla il contenitore e schiaffalo in frigo per circa un’ora o poco più.
  • Accendi una sigaretta, afferra il cellulare e scommetti 50 euro sull’X fisso tra San Benedettese e Poggibonsi.
  • Trita il cavolo riducendolo a minuscoli pezzettini e lo fai cuocere in una wok con olio di sesamo, zenzero grattugiato e una becca d’aglio choppata ai limiti dell’invisibile. A fine cottura metti il tutto in un piatto cupo e lo lasci in pace.
  • Non lavare la wok e mettici dentro una bella spruzzata di olio di sesamo. Togli la carne dal frigo e schiaffala dentro la wok a fuoco medio. Cuoci la ciccia per circa 5 minuti girandola spesso altrimenti muori.
  • Lava il contenitore dove prima c’era la carne e ora unisci ciccia e verdure mescolandole ben bene e irrorando il tutto con una spruzzata di soia e olio di sesamo. Lascia freddare il tutto, Frank!
  • Hai circa una mezz’oretta prima di rollare; indossa la tua giacca migliore e uccidi tutte le mosche che trovi per poi servirle ai ragni famelici che attendono pazienti sulle loro incredibili ragnatele. Ti affezioni ad un ragno in particolare e dentro di te senti il desiderio di chiamarlo Antonella.
  • Rollaggio:
  • Prendi una tovaglietta liscia di plastica o silicone, posizionala sul tavolo e rendila umida con un cucchiaio d’acqua tiepida (se non vuoi ritrovarti un marchigiano alla porta ogni domenica mattina cerca di mantenere la tovaglietta sempre umida).
  • Metti dell’acqua in un grosso contenitore in cui farai fare il bagnetto ai dischetti di riso (uno alla volta per 10 secondi contati).
  • Posiziona con massima cura e stile ogni dischetto sulla tovaglietta umida stando attento a non farli sovrapporre (consiglio di farne 3 alla volta ma fai come cazzo ti pare).
  • Appena saranno morbidi e appiccicosi al tatto inizia a guarnirli con la farcia che ormai si sarà freddata: stai attento a non caricarli troppo altrimenti quando li vai a chiudere potresti ritrovarti nel claustrofobico rimorso di Ponzio Pilato.
  • Piega prima il lato sinistro, poi quello destro (le estremità verticali devono essere abbastanza appiccicate e appiccicose). Infine rolla con cura e senza paura di strappare il disco da sud a nord chiudendo il tutto. Posiziona ogni involtino in un grosso piatto precedentemente spennellato con olio di sesamo.
  • Ora ci sono varie opzioni:
  1. Li mangi così se ti piace la consistenza di un pene proveniente da fosse comuni di epoca napoleonica.
  2. Li metti in forno per circa 5 minuti: il risultato è interessante ma l’involtino potrebbe prendere le sembianze di un braccio dopo una sbadata iniezione di Krokodil.
  3. Li impani con uova e pangrattato friggendoli nell’olio di semi (con questa opzione avrai accesso agli archivi di stato americani riguardanti ufo e tutte le loro marachelle passate, presenti e future).
  • Servi gli involtini con salse varie (agrodolce, maionese all’aglio nero o quel che cazzo ti pare).

Infine… cosa ci fai con la zucca? Se è Halloween la intagli creando tante piccole svastiche e ci schiaffi dentro una grossa candela.

San Benedettese – Poggibonsi è stata annullata per impraticabilità del terreno di gioco a causa di una bislacca e quindi imprevista nevicata settembrina: nessun rimpianto, nessun rimborso.

Bevande consigliate: chamomile-gin, mate, Southern Comfort ghiacciato.

Piatto perfetto per:

  1. Compleanni di amici dove c’é anche la tua ex col nuovo manzo.
  2. La notte di San Lorenzo davanti ad un grosso falò mentre il tuo amico dislessico legge le sue nuove poesie davanti a tutti.
  3. Schimicare.


Pubblicato

in

da