Nikola e la colomba

Al geniale inventore, fisico e ingegnere elettrico Nikola Tesla piacevano i piccioni, tanto da passare ore e ore come un qualsiasi umarèll a lanciar loro le briciole al Central Park e persino ospitandoli nella sua stanza al New Yorker Hotel. Ordinava semi speciali per loro e permetteva che alcuni entrassero dalla finestra, in particolare una colomba bianca.

Nel 1922, la colomba si ammalò gravemente. Tesla tentò in ogni modo di curarla, ma l’animale morì tra le sue braccia. Fu un momento decisivo per lui. Raccontò di aver visto una luce fortissima emanarsi dai suoi occhi, evento che lo segnò profondamente portandolo a credere che quella colomba non fosse solo un semplice animale, ma qualcosa di più, un essere spirituale.

Amavo quel piccione come un uomo ama una donna, e anche lei mi amava. Finché è stato con me, la mia vita aveva uno scopo.



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