Tom Morello

Tom Morello nasce ad Harlem il 30 maggio 1964 sotto il segno dei Gemelli. Cresce però nell’Illinois a contatto con una cultura musicale e politica a dir poco esplosiva: madre attivista, padre militante keniota, chitarra come arma definitiva. Nel 1991 fonda i Rage Against the Machine, band che mescola rock, hip-hop e furia anti-sistema come nessuno prima, con l’obiettivo di far tornare il rock strumento di cambiamento sociale. Per questo Tom si trasforma in un hacker della sei corde che usa la chitarra come fosse una console da DJ, una macchina per il rumore e la protesta. Il suo stile è unico e immediatamente riconoscibile: armonici, colpi di leva, scratch, suoni sintetici e un uso chirurgico del kill switch, con cui trasforma il suono in un flusso ritmico spezzato e ipnotico (ascoltatevi per esempio “Bulls on Parade”). Wah-wah e leva del tremolo, nelle mani di Tom Morello, sono a tutti gli effetti armi di scardinamento dello status quo, così come i messaggi che ha l’abitudine di scrivere direttamente sulle sue chitarre perché siano il più espliciti possibile, come per esempio “Arm the Homeless” (Armate i senzatetto), slogan dissacrante contro diseguaglianze, capitalismo sfrenato e ingiustizie sociali; per altro una militanza per nulla improvvisata se considerate che Tom si è laureato in Scienze politiche ad Harvard, e per di più con lode. Dopo l’esperienza dei Rage Against the Machine, con altri due quarti della band si unisce a Chris Cornell (Soundgarden) per dare vita agli Audioslave, band stratosferica con cui ha scritto altre pagine pregevoli di storia della musica fino alla prematura scomparsa di Cornell.

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Disegni di Maurizio Di Bona, testi di Stefano Scrima


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